Ormai si trova ogni genere di piastra sul mercato, a prezzi anche molto diversi tra loro: si va da poche decine di euro a piastre che ne costano centinaia. Ce ne sono di grandi e di molto sottili, con rivestimenti in diversi materiali.
Ma qual è la differenza? E come scegliere quella giusta per i propri capelli e per l’uso che se ne vuole fare? Abbiamo chiesto ai nostri hair stylist e in questo articolo trovate i consigli degli esperti su quale piastra scegliere per le proprie esigenze.
E se avete ancora qualche domanda, vi basta scriverci!
Meglio piastra o spazzola lisciante?
Prima di tutto, capiamo se quello che vi serve è una piastra oppure una spazzola lisciante: sono due oggetti diversi, con modi di utilizzo diversi, ognuno con i suoi vantaggi e svantaggi.
La scelta dipende prima di tutto dal vostro tipo di capelli: se li avete ricci, crespi e difficili da gestire, la piastra è sicuramente più adatta perché permette di domarli in modo molto più efficace e duraturo. Se invece avete i capelli sottili e vi serve giusto un aiutino per renderli lisci ma voluminosi, la spazzola vi permetterà di ottenere un risultato molto naturale e gradevole.
Ma il più grande vantaggio della spazzola lisciante è che è veloce: basta pettinare i capelli per metterli in piega. Lo svantaggio? Che la piega dura meno rispetto a quella che si ottiene con la piastra, che però richiede più tempo perché dovete lisciare piccole ciocche per volta.
Una volta fatto chiarezza su questo punto, capiamo in cosa si differenziano le piastre e come scegliere quella giusta.
Piastra in ceramica o in titanio?
Le piastre oggi sono realizzate con materiali all’avanguardia, che riducono al minimo i danni sul capello, anche ad alte temperature.
Oggi troviamo principalmente due tipi di piastre: quelle in ceramica e quelle in titanio.
- Le piastre in ceramica sono adatte a tutti i tipi di capello, anche quelli sottili, e scivolano sui capelli senza annodarli, il che significa meno danni da strappi o rotture. Inoltre, si riscalda rapidamente e in modo uniforme. La piastra GHD Gold è realizzata proprio in ceramica, in modo da minimizzare i danni ai capelli e massimizzare le performance di stiratura.
- Le piastre in titanio sono altrettanto buone, particolarmente utili in caso di capelli crespi e difficili da gestire perché consentono una stiratura potente. Il titanio offre infatti un trasferimento del calore particolarmente rapido, il che significa che non vi ci vorrà molto tempo per ottenere la piega desiderata.
Evitate invece le piastre in alluminio, più economiche ma più pericolose per la salute dei capelli.
Piastra a vapore o tradizionale?
Infine, una distinzione che oggi va necessariamente fatta riguarda il funzionamento: da qualche anno sul mercato sono approdate le piastre a vapore e la migliore tra tutte è sicuramente la L’Orèal Steam Pod 3.0 che trovate in vendita nel nostro salone.
La piastra a vapore dispone di un serbatoio che viene riempito d’acqua e, quando la piastra raggiunge la temperatura desiderata, rilascia vapore e liscia i capelli ma senza disidratarli. Anzi, ha un effetto nutritivo e idratante. Questa è la principale differenza con una piastra tradizionale, che si limita a “stirare” la ciocca di capelli sfruttando il calore.
Le piastre a vapore dunque sono particolarmente indicate per chi ha capelli fragili, deboli e sottili, che tendono a rompersi e spezzarsi con facilità. La tecnologia a vapore infatti agisce come un vero trattamento di bellezza: i capelli sono più morbidi, luminosi e sani, oltre che, ovviamente, liscissimi! Inoltre, sembra che la piega duri più a lungo e che eviti la formazione delle doppie punte.